Panoramica di prodotto

Magazzini e dispositivi automatici di carico/scarico/sorting incrementano l’autonomia del sistema e permettono di recuperare efficienza sia nella singola fase di lavorazione che lungo il processo produttivo, eliminando i colli di bottiglia e riducendo l’impatto del costo del lavoro.

Le funzioni proprietarie come TRADJUST, l’interfaccia multifunzione semplice ed intuitiva, la massima accessibilità ai piani di lavoro, i sistemi di visione artificiale e le soluzioni di tracciamento o identificazione pezzo consentono all’operatore di risolvere senza sforzo i problemi che quotidianamente incontra nel suo lavoro, rendendo L3.G4 agile e di facile utilizzo.

L’ampio ventaglio di soluzioni per il controllo e l’efficienza di processo, la sensoristica evoluta, la rigidità della struttura, l’interfaccia e i software di programmazione facili ed intuitivi eliminano le operazioni a basso valore, azzerano i tempi morti e i rischi di errore, migliorano la precisione ed ampliano i campi di applicazione, incrementano le prestazioni della fabbrica e mantengono consumi ridotti e costi di esercizio competitivi.

 Automazione
 Semplicità d‘uso
 Efficienza di processo
  • Gantry ad alta accessibilità

    L3.G4 cambia il paradigma architetturale dei sistemi laser Salvagnini con una originale soluzione a gantry ad alta accessibilità. Questa soluzione presenta delle caratteristiche uniche e innovative di design che garantiscono la massima l'accessibilità al campo di lavoro, elevata rigidezza e precisione nelle lavorazioni.

  • Testa a ottica singola

    L3.G4 è equipaggiata con una testa di taglio unica, progettata da Salvagnini, che consente di tagliare tutti gli spessori e i materiali lavorabili. È dotata del sistema brevettato DRY-COOLING, che consente il controllo attivo della temperatura delle ottiche. I suoi sensori di processo controllano e adattano in tempo reale le fasi di sfondamento e permettono il monitoraggio di eventuali perdite di taglio, arrestando il processo e riavviandolo con parametri opportunamente corretti.

  • Funzioni di taglio adattabili

    Le funzioni di taglio Standard e PowerCut consentono di scegliere la modalità d’uso più adatta alle proprie esigenze produttive. Sono facilmente attivabili: Standard garantisce maggior sicurezza nelle lavorazioni non presidiate, PowerCut assicura reattività e velocità di esecuzione superiore.

  • TRADJUST

    La funzione TRADJUST, integrata nel controllo proprietario Salvagnini, consente la modulazione automatica dei parametri di taglio in funzione delle traiettorie. Rende L3.G4 più semplice da usare perché utilizza un singolo parametro di taglio.

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FACE

Design intelligente, intuitiva e facile da usare: FACE è l’interfaccia uomo-macchina Salvagnini, per tutta la gamma prodotto. 

ACUT

L3.G4 è nativamente predisposta per il taglio in azoto e in ossigeno. L'opzione ACUT estende le possibilità di L3.G4 e consente di tagliare con aria compressa opportunamente trattata. La produttività è simile a quella del taglio in azoto, ma a costi molto contenuti.

  • APC2

    Il sensore adattivo di processo monitora in tempo reale le fasi di sfondamento, per un piercing più rapido e di maggiore qualità. Verifica inoltre eventuali perdite di taglio e, in caso di anomalie, arresta il processo per poi riprenderlo con parametri opportunamente rimodulati. Consente anche la ricerca automatica della distanza focale.

  • ACUT

    Consente di tagliare lamiere fino a 20 mm di spessore con aria compressa con produttività simile a quella del taglio in azoto ma a costi decisamente contenuti. Alla sostenibilità di ACUT contribuisce anche APM2, il nuovo dispositivo compatto e chiavi in mano che si collega direttamente alla rete pneumatica e che assicura i valori di pressione necessari al processo di taglio.

  • ANC

    Il dispositivo di cambio ugello automatico, dotato di un magazzino porta ugelli, incrementa l'autonomia nelle produzioni non presidiate.

  • SVS

    Acquisisce l’immagine di uno spezzone di lamiera posizionato nel campo di lavoro e la trasforma in un dxf da utilizzare come formato di partenza per un nuovo nesting. Permette di recuperare spezzoni di lamiera per rispondere alle urgenze o per sostituire eventuali scarti nelle lavorazioni a valle. 

    La funzionalità multisheet, consente di organizzare una lista di produzione posizionando sul campo di lavoro più di un formato di lamiera, e associarvi i differenti programmi da produrre con un semplice drag&drop.

  • AVS

    Trasforma il taglio laser in una stazione di lavoro a valle rispetto a precedenti attività di punzonatura, garantendo massima precisione delle parti tagliate. La visione artificiale accelera il centraggio della lamiera e permette di riferirsi su lavorazioni precedenti, senza limiti di forma.

  • NVS

    Verifica il centraggio del fascio laser e, grazie agli algoritmi di machine learning, monitora lo stato dell'ugello per ridurre gli scarti.

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Nel mondo dei sistemi laser l’automazione gioca un ruolo sempre più rilevante: da un lato le velocità di taglio rischiano di trasformare le fasi di carico e scarico in pericolosi colli di bottiglia, dall’altro l'automazione può aiutare a ridurre l'impatto della manodopera. Le connessioni di carico/scarico e sorting rispondono ad ogni esigenza di automazione: dal funzionamento stand alone, all'integrazione in celle flessibili o in fabbriche automatiche funzionanti a luci spente.

  • CPE

    Il cambio pallet CPE, per il carico/scarico manuale, consente il rapido scambio delle tavole; l’ingresso del materiale da lavorare avviene sempre sopra la lastra tagliata in uscita.

  • ADB

    La connessione ADB preleva automaticamente il foglio da un pacco di lamiere in tempo mascherato.

  • ADLU & ADLL

    I dispositivi ADLU e ADLL automatizzano il carico delle lamiere e lo scarico delle lastre lavorate, con tempi ciclo molto rapidi; eliminano le fasi intermedie di manipolazione, solitamente a carico dell'operatore, e sono predisposti per l’integrazione con MCU.

  • LTWS & LTWS Compact

    I magazzini a torre LTWS e LTWS Compact sono progettati per il carico, lo scarico e lo stoccaggio del materiale in modalità non presidiata; hanno ingombri contenuti e tempi ciclo estremamente ridotti, fino a 50 sec.

  • MV

    I magazzini a pacchi con trasloelevatore MV consentono il funzionamento non presidiato grazie alla elevata autonomia nella gestione della lamiera, dei semilavorati o dei lavorati.

  • TN

    Il dispositivo di sorting manuale TN agevola gli operatori nelle attività di separazione dei pezzi tagliati dallo scheletro, parallelizzandole all’avanzamento del job di taglio.

  • MCU

    Il dispositivo di sorting automatico MCU consente di impilare agilmente parti con geometrie, dimensioni e pesi differenti. MCU agevola l’attività degli operatori, e riduce notevolmente i tempi di attesa tra la fine della fase di taglio e l’inizio di quella successiva.

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Sistema intelligente, qualità costante

Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sul laser L3.G4.

Efficienza
Produttività
Sostenibilità

L3.G4 è la proposta Salvagnini per il taglio laser versatile e prestazionale, caratterizzata da una innovativa architettura ad alta accessibilità unica nel mercato. Progettata per migliorare l’ergonomia e la semplicità d‘uso e garantire la massima precisione e ripetibilità nelle lavorazioni, L3.G4 elimina le attività a basso valore aggiunto ed ottimizza i consumi, assicurando un costo per pezzo sempre più contenuto.

Le fabbriche sono chiamate oggi ad affrontare sfide sempre più complesse, tra cui il recupero di autonomia e l'ottimizzazione dell'efficienza operativa. I sistemi di taglio laser sono diventati estremamente veloci e produttivi, ma ciò ha messo in luce nuove criticità, in particolare nelle fasi di carico, scarico, sorting e tracciamento. Queste operazioni spesso si trasformano in veri e propri colli di bottiglia o generano errori che inficiano irrimediabilmente il potenziale della fabbrica.

  • Automazione: l’ampia gamma di sistemi automatici di carico, scarico e sorting, uniti a efficienti soluzioni di tracciamento, migliorano le prestazioni riducendo al minimo gli errori e la dipendenza dalla manodopera.
  • HMI e software d’ufficio: l’interfaccia uomo/macchina FACE e la suite software STREAM, semplici e intuitive, facilitano l’uso quotidiano per gli operatori ed evitano che la programmazione diventi un collo di bottiglia nella produzione.
  • Integrazione ERP/MRP: il software di processo OPS si sincronizza perfettamente con i sistemi ERP/MRP aziendali, automatizzando la distribuzione delle informazioni e rendendo il processo produttivo più fluido e privo di errori.

Grazie a queste soluzioni, Salvagnini si afferma come unico interlocutore di riferimento, garantendo un processo produttivo affidabile e prestazionale.

Grazie alle soluzioni di automazione multilivello Salvagnini che intervengono sia sulla singola fase produttiva sia sull’eliminazione delle attività a basso valore aggiunto e dei colli di bottiglia.

  • La testa di taglio a ottica unica processa tutti gli spessori e i materiali lavorabili, non richiede aggiustaggi e accelera i cambi di produzione.
  • La funzione TRADJUST, integrata nel controllo proprietario, consente la modulazione automatica dei parametri in funzione delle traiettorie per rendere il sistema più semplice da usare.
  • Le applicazioni di visione artificiale basate su reti neurali sono soluzioni semplici, che accrescono la flessibilità del sistema e ne estendono i campi di applicazione.
  • I dispositivi automatici di carico/scarico e sorting riducono i tempi di attesa per l’approvvigionamento della lamiera e i rischi di errore o danneggiamento del materiale durante l’impilamento.
  • Le soluzioni software semplici e intuitive facilitano il processo produttivo e riducono gli errori e tempi di intervento degli operatori.

La capacità produttiva corrisponde alla somma di lavoro e perdite. L’automazione è tanto più profittevole quanto più riduce, quando non elimina completamente, le attività ridondanti o a basso valore aggiunto che intervengono a monte e a valle dei singoli sistemi, con funzioni preparatorie, di alimentazione e di collegamento. In contesti produttivi caratterizzati da bassi volumi e cambi di produzione rapidi, connettere tra loro dispositivi automatici di carico/scarico e software intuitivi e semplici da usare, come NEXUS e STORE, è una strategia vincente per recuperare efficienza e ottenere grandi risultati.

I dati LINKS, la soluzione IoT Salvagnini, indicano che l’efficienza di un sistema laser stand-alone in genere non supera il 60%. Questo parametro varia al variare della configurazione: i sistemi con automazione hanno valori di efficienza medi di gran lunga superiori, che raggiungono l'80% per le soluzioni di carico/scarico orizzontale o addirittura il 90% se prendiamo in considerazione il magazzino a torre LTWS.

Salvagnini propone un ampio ventaglio di servizi che garantiscono l’efficienza nel tempo, per la massima affidabilità e produttività. La proposta spazia dalla formazione multilivello, per programmare, utilizzare e manutenere i sistemi installati e sfruttarne al massimo le potenzialità, ai contratti di manutenzione, che garantiscono la massima efficienza e affidabilità delle tue attrezzature, ma include anche servizi evoluti come l’analisi e l’ottimizzazione data-driven dei flussi produttivi attraverso i più moderni strumenti digitali.

Il livello minimo di automazione per il laser L3.G4 è il dispositivo CPE, il cambio pallet elettrico e molto rapido. Il materiale da lavorare passa sempre sopra il materiale lavorato, evitando che eventuali sfridi di lavorazioni precedenti si depositino sulla lamiera.

La produttività di un sistema laser è influenzata da fattori esogeni, come la dimensione dei lotti, la frequenza del cambio di produzione, il mix di materiali/spessori lavorati e da fattori tecnologici, come la potenza della sorgente, il livello di automazione e di digitalizzazione.

Il settore applicativo, caratterizzato da specifici mix di materiali, spessori e strategie di produzione, guida la scelta della tecnologia: versatile nel caso di L3.G4 o ad alte dinamiche, come L5.

Le dimensioni sempre più ridotte dei lotti richiedono cambi di produzione veloci o in tempo mascherato. La gamma di automazioni Salvagnini offre soluzioni modulari e compatte per gestire l‘aumento dell‘output, ma anche sistemi aperti ai processi a valle, per integrarsi nel flusso produttivo di fabbrica. 

La gamma di spessori lavorabili e le prestazioni di taglio dipendono dalla potenza della sorgente: Salvagnini offre sorgenti elettroniche prestazionali tra cui la 6kW ad alta densità di potenza e la 8kW ad alta densità di potenza ad alto rendimento.

L'adozione delle tecnologie digitali evolute consente di realizzare e gestire sistemi integrati complessi, ad altissimo livello di automazione, con performance raffinate e concorre allo sviluppo di soluzioni semplici, che non richiedono modifiche strutturali dell'assetto produttivo e che rendono molto più accessibile l'ingresso nel mondo dello smart manufacturing. 

Efficienza e produttività si raggiungono eliminando i tempi morti e ottimizzando ogni fase del processo. Questi obiettivi sono ora realizzabili grazie all'integrazione delle più avanzate tecnologie digitali, come software, IoT e  AI. Queste soluzioni supportano l'operatore, permettono il monitoraggio in tempo reale, facilitano l'interazione con l'impianto e migliorano la visualizzazione dei processi. Inoltre, ottimizzano le attività operative, raccogliendo ed analizzando dati provenienti da sensori, macchinari e sistemi di controllo. Grazie a queste tecnologie, è possibile stabilire priorità, pianificare le lavorazioni e interagire con l'ambiente esterno, garantendo così la massima efficienza di processo.

  • Le applicazioni di visione artificiale accrescono la flessibilità del sistema e ne estendono i campi di applicazione.
  • Il software di programmazione STREAMLASER migliora l'efficienza del materiale e riduce i costi.
  • La funzione SAFE GRID ottimizza automaticamente il posizionamento delle parti rispetto alle griglie.
  • Il software NEXUS elabora automaticamente i programmi di sorting. Oltre alla tradizionale modalità operativa, che prevede la definizione delle strategie di sorting dopo la creazione del programma di nesting, NEXUS da la possibilità di definire le strategie di sorting prima della creazione del programma di nesting.
  • Il software NEXUS elabora automaticamente i programmi di sorting. Oltre alla tradizionale modalità operativa, che prevede la definizione delle strategie di sorting dopo la creazione del programma di nesting, NEXUS da la possibilità di definire le strategie di sorting prima della creazione del programma di nesting.

Aumentare la produttività di un sistema laser significa garantire l'efficienza dell'intero processo. La formula Salvagnini coniuga potenza dalla sorgente, soluzioni e sensoristica intelligenti, automazione a monte e a valle del taglio, tecnologie digitali e controllo di processo. Il risultato? Migliori prestazioni e processo produttivo ottimizzato.

Salvagnini da sempre si impegna a produrre soluzioni a ridotto impatto ambientale, che garantiscono massima sicurezza per gli operatori, ergonomia di utilizzo e ottimizzazione delle risorse necessarie.

L3.G4 monta sorgenti ad elevata efficienza energetica alcune delle quali superano anche il 50% di rendimento.

La tecnologia brevettata AVC consente di limitare i consumi di aria compressa da parte delle automazioni perché il vuoto è generato solo quando necessario.

L'opzione ACUT consente di tagliare con aria compressa lamiere fino a 20 mm di spessore, con produttività simile a quella del taglio in azoto ma a costi decisamente contenuti.

Il dispositivo compatto e chiavi in mano APM2 collegabile ad ACUT si collega direttamente alla rete pneumatica e assicura i valori di pressione necessari al processo di taglio.

Il software Impacts monitora i consumi, per agire proattivamente alla loro ottimizzazione.

Le tecnologie adattive, gli algoritmi proprietari, i controlli in catena chiusa e soluzioni tecnologiche adottate nei laser consentono di ridurre lo sfrido in modo efficace utilizzando al meglio i materiali e azzerando gli scarti densità di potenza ad alto rendimento, unica nel mercato.

Ogni sistema Salvagnini è pensato per:

  • durare a lungo: può essere modificato, aggiornato o ampliato negli anni, adattandosi a nuove strategie o nuove esigenze produttive;
  • essere riciclato a fine vita. Ogni sistema è composto soprattutto da parti meccaniche in acciaio e da protezioni perimetrali in metallo, verniciate ad acqua senza solventi organici e coloranti contenenti metalli pesanti.

Qualsiasi sia la tecnologia scelta Salvagnini garantisce:

  • massima sicurezza per gli operatori, certificata dalle norme più stringenti in materia;
  • massima fruibilità dell’impianto grazie alla realizzazione di soluzioni dedicate per ogni specifico campo d’applicazione;
  • semplicità d’uso e software di programmazione e gestione dell’impianto proprietario ed ottimizzato per ogni specifica tecnologia.

L3.G4 con architettura originale a gantry garantisce massima accessibilità al campo di lavoro.

Software

L'industria è cambiata: flessibilità ed efficienza sono requisiti fondamentali per gestire lotti di produzione sempre più ridotti e alto indice di rotazione dei codici. L’evoluzione della tecnologia ha in qualche modo capovolto l’equilibrio tra i carichi di lavoro, con sistemi sempre più veloci che necessitano però di essere guidati da programmi macchina specifici e sempre più numerosi la cui realizzazione è sempre più onerosa. Il software è sempre più decisivo per migliorare le prestazioni degli impianti produttivi.

STREAM è la risposta di Salvagnini al contesto industriale contemporaneo, una suite di programmazione che migliora la reattività e riduce costi, errori operativi ed inefficienze di processo.

OPS è il software modulare Salvagnini per la gestione della produzione, che ottimizza l'intero processo e consente lo scambio di informazioni, in tempo reale, tra sistemi e ERP/MRP di fabbrica.

LINKS è la soluzione IoT Salvagnini che monitora le prestazioni dei sistemi. Consente l’accesso ai dati di produzione e il monitoraggio dei parametri, aumentando l’efficienza generale dell’impianto.

Dati tecnici

Modello

L3-30.G4

Campo di lavoro X Y (mm)

3048 x 1524

Corsa asse Z (mm)

160

Massima velocità XY (m/min) 

170

Precisione1
Errore Pa (mm)

0.05

Dispersione media Ps (mm)

0.03

Sorgenti in fibra

2000W

3000W

4000W

6000W

8000WE5
8000W
Capacità di taglio (spessori massimi in mm)2
Acciaio

15

20

20

25

25

25

Acciaio inox

10

12

15

20

25

25

Alluminio

8

10

15

20

25

25

Rame

5

8

8

8

10

10

Ottone comune

5

6

8

8

10

10

Spessore minimo (mm)

0.5

Consumo (in kW)
Potenza massima assorbita (in kW)3

16

18

21

28

28

34

Potenza media assorbita (in kW)4

11

12

13

16

16

20

1 Misura calcolata secondo la norma VDI3441 sulle lunghezze massime degli assi. 
2 La qualità del taglio degli spessori limite può dipendere dalle geometrie richieste, dalla qualità del materiale e dalle condizioni operative del sistema. Nei valori massimi il taglio può presentare bave nella parte inferiore. I valori si riferiscono ai materiali di riferimento Salvagnini. 
3 Potenza massima assorbita calcolata su sistema in configurazione standard (macchina, sorgente, refrigeratore, estrattore fumi), in 3 cicli di taglio su acciaio dolce tra 0.8 e 6 mm.
4 Potenza media assorbita calcolata su sistema in configurazione standard (macchina, sorgente, refrigeratore, estrattore fumi), in 3 cicli di taglio su acciaio dolce tra 0.8 e 6 mm.
5 Versione ad alta efficienza.