Caso studio
Gardesa: tecnologia all'avanguardia ed efficienza ai massimi livelli
Testo per gentile concessione di D. Davò, M. Bonaria Mereu, F. Della Muzia/Tecnolamiera
Velocità, ottimizzazione e duttilità nella realizzazione dei prodotti sono solo alcuni dei molteplici aspetti che hanno indotto Gardesa ad acquistare e utilizzare con profitto, nel tempo, impianti prodotti da Salvagnini, come la nuova linea S4+P4 installata in stabilimento, che combina una punzonatrice-cesoia e una pannellatrice automatica.
Tecnologia all'avanguardia ed efficienza ai massimi livelli
Highlights
- Gardesa
Era il lontano 1979 quando, per volontà di 6 soci con alle spalle svariate esperienze pregresse, ha preso vita Gardesa, società con sede a Cortemaggiore (PC), inizialmente impegnata nella costruzione di chiusure industriali, che poi è approdata alla realizzazione di porte blindate. Ad oggi, l'azienda vende sia in Italia sia all'estero; in Italia, l'azienda ha come principali clienti le rivendite, i magazzini edili, le ferramenta, le imprese edili con una linea dedicata per la grande distribuzione. Fuori confine, Gardesa opera principalmente in Cina e in Europa. - Il contesto
Il rapporto con Salvagnini dura da quasi una trentina d'anni: la prima punzonatrice è arrivata nel 1998, seguita subito dopo da una pannellatrice. A gennaio 2022 è stata completata l’installazione della nuova linea, composta da punzonatrice-cesoia S4 e pannellatrice P4 in configurazione 3216, ed è stata installata la prima pressa piegatrice. A settembre 2023 è stata installata la seconda B3. - Il progetto
La nuova linea S4+P4 di Gardesa è alimentata da due magazzini a foglio singolo MD, ideali per produzioni just in time di kit o lotti unitari, che con le loro 30 posizioni garantiscono altissimi livelli di autonomia e flessibilità per le lavorazioni a foglio singolo. S4 massimizza l’efficienza di processo perché tutte le operazioni di alimentazione, punzonatura, deformazione, separazione e scarico sono automatiche e realizzate da un unico sistema che azzera i semilavorati, non richiedendo intervento manuale e assicurando estrema ripetibilità. Alimentata in modo completamente automatico dalla punzonatrice, la pannellatrice P4 combina nativamente produttività, grazie ai cicli automatici di piegatura/manipolazione, e flessibilità, grazie agli utensili di piega universali. Il modello scelto da Gardesa permette di raggiungere una lunghezza massima di piegatura di 3200 mm, e un’altezza massima di 165 mm. Nonostante la linea sia completamente automatizzata, il suo utilizzo è semplice e intuitivo grazie a FACE, l’interfaccia uomo-macchina Salvagnini. Per quanto riguarda la specificità del prodotto della porta blindata va riconosciuto il fatto che è altamente variabile, ma parametrizzabile, nel senso che si realizzano molti esemplari simili, poi però installati in contesti in cui a variare sono l'altezza e la larghezza. Per Gardesa, l’aver scelto un sistema di produzione parametrico si è rivelato indispensabile per poter gestire grandissime quantità. - I risultati
"A livello di obiettivi raggiunti, tra i vantaggi di questa nuova linea punzonatrice/pannellatrice ci sono sicuramente la velocità di produzione e l’aumento dell’efficienza del materiale, perché ottimizzando i nesting abbiamo ridotto lo sfrido. Un elemento che abbiamo fortemente voluto, anche in funzione di un’estensione della gamma di prodotti che potevamo realizzare, è il doppio magazzino verticale che ci consente di gestire fino a 30 diversi formati di materiale. Questo significa non solo ridurre l’ingombro a terra, ma anche un maggior ordine, con tutti i materiali sotto controllo", spiega Massimiliano Rossi, Responsabile dello Sviluppo Prodotto e Fattibilità.
