L’automazione fa la forza (e moltiplica i benefici)

Highlights

  1. Ideam Inox
    Attualmente Ideam Inox raccoglie tre marchi registrati che sono Il Lattoniere, Puglia Inox e Lamiform Italia. Il Lattoniere si occupa prevalentemente della produzione di cappe d’aspirazione e impianti d’areazione, Puglia Inox segue il mondo dell’arredo per laboratori, Lamiform Italia si occupa di allestimenti per locali. Il Gruppo fattura circa 15 milioni di euro, ha sede a Grottaglie, in Puglia, in due strutture adiacenti con una superficie coperta complessiva di 45.000 m2.
  2. Il contesto
    Il rapporto tra l’azienda pugliese e Salvagnini è di lunga durata. Tutto inizia nel 2008 con la fornitura di una pannellatrice P4-2516 con dispositivo di carico e scarico HPT, seguita quattro anni dopo  da un impianto di taglio laser stand alone L3 da 4 m con potenza 2kW per rispondere alle nuove esigenze dettate da un primo aumento della produzione. La crescita di Ideam Inox prosegue, sempre con il supporto tecnologico di Salvagnini: ecco quindi che nel 2019 il parco macchine dell’azienda si arricchisce di un nuovo laser L5 e una nuova pannellatrice P4-3816 per potenziare la produzione e piegare parti lunghe fino a 3850mm.
  3. Il progetto
    Alla richiesta di Ideam Inox di una nuova P4 per aumentare ulteriormente la capacità produttiva, il team Salvagnini propone un nuovo approccio: procedere a un’analisi approfondita dei flussi produttivi per capire come gestirli al meglio,con l’obiettivo di coniugare aumento di capacità produttiva ed efficientamento del processo produttivo. Le analisi dei tecnici Salvagnini portano alla progettazione di un nuovo lay-out produttivo molto diverso da quello originale, e decisamente più performante. In questo progetto un ruolo fondamentale lo ha avuto Concepts, il servizio di consulenza Salvagnini che consente di studiare diversi flussi e logiche produttive per testare quale impianto sia il più adatto alle necessità dei clienti.
  4. I risultati
    Grazie a simulazioni approfondite della produzione Ideam Inox, i tecnici Salvagnini sono riusciti a definire un flusso di lavoro capace di portare a una capacità produttiva oraria media più che raddoppiata: si è passati infatti da 90 pannelli all’ora agli attuali 180-200.