
Caso studio
Metalsystem: la pannellatrice? Uno step fondamentale per crescere
Metalsystem, da decenni, si occupa di lavorazione lamiere per conto terzi. Nel corso del tempo l’azienda, pur mantenendo il proprio carattere familiare, è cresciuta sia dal punto di vista del personale che dal punto di vista tecnico, con l’introduzione di nuove tecnologie per l’automazione dei processi. Abbiamo incontrato Fabio Pollastri – proprietario, con la sorella, di Metalsystem – per parlare dell’ultimo investimento aziendale: una pannellatrice P2 Salvagnini di recentissima installazione.
La pannellatrice? Uno step fondamentale per crescere
Highlights
- Metalsystem
Metalsystem è un’azienda con un mercato ampio ed equilibrato, che consente di bilanciare le oscillazioni e le stagionalità di diversi settori industriali: dall’alimentare all’automotive, passando per il trattamento aria e la refrigerazione. La forza dell’azienda modenese è anche nella capacità di offrire al cliente un servizio che attraversa tutte le principali lavorazioni della componentistica in lamiera: Metalsystem, grazie ad un network consolidato di collaborazioni, può occuparsi di taglio, piega, saldatura, verniciatura e trattamenti esterni. Insomma, ci troviamo di fronte ad un terzista evoluto. - Nuovi progetti...
“Due anni fa abbiamo dato il via ad un nuovo progetto per la produzione di condizionatori,” racconta Pollastri. “Il 90% della componentistica in lamiera è fatta di pannelli. Il taglio non era un problema, ma il reparto piegatura era sotto pressione: sono pannelli grandi, pesanti e scomodi da gestire. Questo significava, con una piegatrice tradizionale, avere due operatori dedicati. E non voglio nemmeno prendere in considerazione il tempo di attrezzaggio, da calcolare in ore. Noi siamo 15, non potevo dedicare due persone solamente a quella produzione: dovevo puntare ad automatizzarla." - ...nuove opportunità
La soluzione scelta da Metalsystem è una P2lean-2120, uno dei modelli di maggior successo della gamma di pannellatrici Salvagnini. "Non avrei potuto considerare una soluzione diversa" riprende Pollastri. "Sono soddisfatto al 100% dell’investimento, perché è proprio quello di cui avevamo bisogno: se mediamente producevamo un lotto di 40/50 condizionatori in 20 giorni, oggi produciamo un lotto di 200 pezzi in 10 giorni."
